Precedente Indice Successiva

La lista dei file

  • Il comando ls -l mostra una lista che mostra gli attributi per ogni file.
  • Vediamo ora tre righe che descrivono tre diversi file e descriviamole:
    -rw-r--r--  1 salvi salvi 107300 2002-12-01 11:43 File0002.jpg
    drwxr-xr-- 2 salvi salvi 4096 2002-12-06 11:40 umts
    lrwxrwxrwx 1 root root 13 2004-10-24 14:13 vmlinuz -> /boot/vmlinuz
  • La prima riga descrive un file (la prima lettera è -); La seconda descrive una directory (la prima lettera è d) mentre la terza riga descrive un collegamento (la prima lettera è l)
  • Le successive nove lettere vanno lette a tre a tre. Le prime tre descrivono i diritti del proprietario (visti in una precedente slide), seguono i diritti del gruppo e quelli del resto del mondo. Se leggiamo la lettera (r, w o x), il diritto è concesso. Se leggiamo - il diritto non è concesso.
  • Il numero che segue è il numero di nomi con cui accedere al file, chiamato numero di link (hard link). Per le directory è almeno due, in quanto possiamo raggiungerle col nome indicato qui o con il nome "." nella directory stessa.
  • Seguono i nomi del proprietario e del gruppo
  • Troviamo poi la dimensione in byte del file
  • Vengono poi indicati data ed ora (o solo data se si riferisce ad anni precedenti) dell' ultima modifica
  • Finiamo con il nome del file, eventualmente seguito dal nome del file collegato, nel caso di collegamento.
© Ing. Stefano Salvi - released under FDL licence

Valid XHTML 1.0! Valid CSS!