Emulatore di reti - 3 - Creare nuovi esercizi

Tipi di docuentazione

  • Alla fine della definizione dell'esercizio è possibile aggiungere una riga contenete solo ==testo==
  • Lo schema della rete viene generato automaticamente dalla topologia descritta nell'esercizio.
  • Se non c'è altra documentazione, utto quello che segue questa riga viene convertito in un file PDF e viene visualizzato come testo dell'esercizio
  • Può anche essere inserita nella definizione dell'esercizio una riga contente docfile=<file_di_documentazione>

Tipi di docuentazione

  • Questo è il testo d'emergenza. Se per qualche motivo non si può trovare altra documentazione, viene presentata questa. E' opportuno che questa sia presente, per sicurezza.
  • Il file può avere qualunque formato che posa essere letto da OpenOffice, oppure PDF
  • Il file viene incluso nell'esercizio senza conversioni e poi convertito in PDF quando si esegue l'esercizio
  • Per questo motivo è sempre opportuno convertire da noi il file in PDF e poi inserire quest'ultimo.

Esercizio: Configurazione rete

  • Definire una rete contenente:
    • uno switch con nome sw descrizione rete e rete 192.168.2.0/24
    • un host con nome srv, descrizione server ed una sceda, eth0 connessa ad sw e con indirizzo fisso 192.168.2.1/24
    • un host con nome clt, descrizione client ed una sceda, eth0 connessa ad sw non configurata
  • Lanciare l‘esercizio senza compilarlo
  • Configurare il client con l‘indirizzo 192.168.2.33/24 e come default gateway il server

Esercizio: Configurazione rete

  • Verificare la configurazione con i comandi diagnostici
  • Compilare l'esercizio
  • Riprovare l'esercizio compilato

Creazione di etc preconfigurati

  • Un esercizio può contenere macchine configurate con particolari servizi.
  • Per fare questo, possiamo includere nell'esercizio un filesystem contenete la directroy /etc con le configurazioni
  • Per produrlo, il metodo più semplice è di lanciare l'esercizio senza gli etc personalizzati e configurare le macchine che lo richiedono

Creazione di etc preconfigurati

  • Al primo avvio dell'esercizio (o se si sceglie di cancellare le configurazioni) per le macchine che possiedono un file etc, invece che il file con la configurazione di default viene copiato nella directory dell'esercizio ed utilizzato dalla macchina virutale il file fornito dall'esercizio.
  • Terminare l'esecuzione delle macchine virtuali.
  • Spostare i file etc configurati delle macchine che lo richiedono dalla directory ~/umlnetsym/<esercizio> alla directory dove stiamo costruendo l'esercizio

Linguaggio dell'esercizio

Linguaggio dell'esercizio

  • Un esercizio dovrà contenere quattro parti:
    • definizione delle reti (switch) obbligatoria
    • definizione delgi host obbligatoria
    • indicazione del file di documentazione facoltativa
    • documentazione in linea facoltativa

Definizione degli host

  • Una volta definite le reti occorre definire gli host cioè le maccine virtuali che si connetteranno a queste

Definizione degli host

  • Per ogni host occorrerà definire:
    • nome obbligatorio
    • descrizione facoltativa
    • rete obbligatoria
    • memoria facoltativa (se no usa il default)
    • gateway o default route facoltativo
    • forward o abilitazione del routing facoltativo
    • nameserver per la configurazione dei DNS facoltativa

Definizione delle reti

  • Per prima cosa dovremo definire le reti che costituiranno il nostro esercizio
  • Ogni rete è identificata in uno switch. Per ogni switch dovremo indicare:
    • nome obbligatorio
    • descrizione facoltativa
    • indirizzo ip della rete facoltativa
  • Il nome è una parola, possibilmente breve, con la quale indicheremo la rete quando la collegheremo alle schede di rete delle macchine virtuali

Definizione delle reti

  • La descrizione comparirà nello schema della rete e deve essere breve ma significativa
  • Può essere aggiunto l'ip della rete, per documentazione, che comparirà nello schema
  • Ad esempio: Switch nome=SW2:descr=Switch 2:indirizzo=192.168.33.0/24

Definizione della rete

  • Occorre ora definire le schede di rete di ogni host.
  • il paramtro rete= della definizione dell'host richiede una lista di schede di rete separate da ,
  • Ogni scheda di rete è definita da:
    • eth<num> nome della scheda obbligatorio
    • <nome_switch> a cui è connessa la scheda obbligatorio
    • <indirizzo_scheda>/<prefisso> facoltativo
    • oppure dhcp facoltativo

Definizione della rete

  • Il nome della scheda e quello dello switch sono separati da =>
  • Una scheda può essere definita solamente con nome e rete, in questo caso non sarà configurata
  • La configurazione puó essere un indirizzo fisso, con il relativo prefisso
  • È possibile aggiungere una configurazione dopo un ;
  • In alternativa possiamo indicare dhcp. In questo caso però deve esserci un server dhcp configurato nella rete

File dell'esercizio

  • Abbiamo visto che i file contenenti gli esercizi hanno tipo .umlnz
  • Questi file sono in realtà delgi archivi tar contenti la descrizione in chiaro dell'esercizio in un file di tipo .umln ed i suoi file accessori come documentazione e filesystem /etc configurati delle macchine
  • Un file .umln con i suoi accessori può essere converito in .umlnz con il comando umlnetsym-mkexercise ad esempio cliccando sul file con il tasto destro e scegliendo Apri con... e poi Compilatore di esercizi di reti

File dell'esercizio

  • L'esercizio in chiaro può anche essere eseguito direttamente tramite il comando umlnetsym, ad esempio cliccando con il tasto destro sul file e scegliendo Apri con... e poi Simulatore di reti

Esercizio: Creazione della documentazione

  • Aggiungere all'esercizio precedente delle istruzioni d'emergenza in coda alla definizione del precedente esercizio
  • Eseguire l'esercizio con il testo d'emergenza
  • Creare un testo completo con OpenOffice
  • Esportare il testo in PDF con la voce File -> Esporta in PDF...
  • Aggiungere la riga docfile= nella definizione dell'eserizio
  • Eseguire di nuovo l'esercizio e vedere la differenza.

Esercizio: Configurazione con file ETC preconfigurati

  • Definire una rete contenente:
    • uno switch con nome sw descrizione rete e rete 192.168.2.0/24
    • un host con nome srv, descrizione server ed una sceda, eth0 connessa ad sw e non confgurata
    • un host con nome clt, descrizione client ed una sceda, eth0 connessa ad sw configurata in dhcp
  • Lanciare l‘esercizio senza compilarlo

Esercizio: Configurazione con file ETC preconfigurati

  • Configurare srv con indirizzo fisso (salvato nella configurazione) 192.168.2.1/24 e configurare il server dhcp modificando la configurazione di esempio in /etc/dhcp/dhcpd.conf
  • Avviare il server dhcp con il comando /etc/init.d/isc-dhcp-server start su srv
  • Verificare se il dhcp funziona riavviando il client.
  • Includere il file etc del server nell'esercizio
  • Compilare l'esercizio e rilanciarlo, cancellando i file di configurazione esistenti

Parametri generali

  • Come prima, il nome serve a identificare la macchina, deve essere una singola parola e serve a dare il nome alla directory ed al file etc della macchina
  • La descrizione serve per lo schema, per il nome della finestra del terminale e viene anche usata come nome dell'host, debitamente formattata. Deve sempre essere breve ma significativa.
  • Per finire la memoria può essere aumentata rispetto allo standard se una macchina deve avere particolari servizi.

Parametri generali

  • Può anche essere ridotta, ma lo sconsiglio perché la quantità scelta è circa il minimo indispensabile per un buon funzionamento di un sistema.
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