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NFS (condivisione file Linux)

  • Il protocollo NFS consente a client Linux di montare directory appartenenti a macchine remote (server)
  • Nella nostra installazione di base il server NFS è installato
  • Per poter usare il nostro server non occorre altro che inserire directory da condividere nel file /etc/exports
  • Ogni riga del file (eccetto i commenti, preceduti da #), cominciano con il percorso da esportare (rendere disponibile).
  • Segue una lista di macchine o gruppi di macchine cui concedere la risorsa, seguite dal modo in cui viene concessa. ad esempio:
    /home/salvi     10.0.155.0/24(rw,sync) localhost(rw,sync)
    /home/infoitis 10.0.155.0/24(rw,sync) localhost(rw,sync)
  • Nell'esempio vengono esportate due directory, allo stesso modo (/home/salvi e /home/infoitis)
  • Alle macchine della sottorete 10.0.155.0 con netmask 255.255.255.0 (maschera con 24 bit a 1) vengono concessi i diritti di lettura e scrittura (rw), richiedendo che le scritture vengano eseguite realmente prima di confermare il comando (sync)
  • Gli stessi diritti vengono concessi alla macchina localhost, che corrisponde alla nostra stessa macchina. Questo è utile per fare delle prove senza usare una seconda macchina.
© Ing. Stefano Salvi - released under FDL licence

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