- La compilazione di una classe Java produce un file eseguibile composto non da codici
macchina ma da Bytecode
- Il bytecode è composto da istruzioni in un formato simile ad un codice macchina,
con un opcode a formato fisso ad otto bit (da cui il nome bytecode)
- Sono quindi possibili al massimo 256 bytecode diversi
- I bytecode sono divisi nelle classiche classi di istruzioni per un linguaggio macchina,
eccetto che per l'I/O
- Non esistono nemmeno i registri, ma l'elaborazione avviene totalmente tramite l'uso dello
stack
- Per semplificare il caricamento (e la rilocazione) tutti i salti sono relativi alla posizione
corrente del program counter
|