- Java implementa uno schema di gestione degli errori analogo al C++
- Anche in questo caso troviamo throw, try e catch
- La differenza fondamentale consiste nel fatto che non esiste una gestione di default
delle eccezioni
- Ogni eccezione deve necessariamente essere gestita, ed il compilatore controlla che
ciò accada
- Se un metodo ne invoca un altro che può lanciare un'eccezione, questo metodo
ha solo due possibilità:
- inserire l'invocazione del metodo in un try block che preveda una catch per
quell'eccezione
- Indicare quell'eccezione nella throw list, indicata con la parola chiave throws
- Se non si procede in questo modo, il compilatore genererà un'errore
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